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Come scrivere un contratto matrimoniale musulmano

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Un contratto musulmano viene stipulato quando una coppia decide di sposarsi. L'uomo dovrà provare di essere in grado di supportare la sua futura moglie, perché il matrimonio sia approvato dai suoi genitori. Il contratto viene chiamato "mikkah" ed è un contratto legalmente vincolante, che prova ...

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Un contratto musulmano viene stipulato quando una coppia decide di sposarsi. L’uomo dovrà provare di essere in grado di supportare la sua futura moglie, perché il matrimonio sia approvato dai suoi genitori. Il contratto viene chiamato “mikkah” ed è un contratto legalmente vincolante, che prova che la coppia musulmana è d’accordo a sposarsi. Nel contratto è scritto chi ha sposato la coppia, quali testimoni erano presenti e quali sono gli accordi pre-matrimoniali. Nella cultura musulmana ci devono essere almeno due testimoni presenti alla cerimonia nuziale. Per i musulmani, il matrimonio è considerato un contratto tra due persone.

Istruzioni

1 Scrivete i nomi degli sposi. Questi dovranno comparire per esteso sulla prima pagina, all’inizio del contratto. La data e il luogo di nascita dovrà essere scritto a fianco ai loro nomi.

2 Scrivete il nome e l’indirizzo della moschea dove la coppia si è sposata. Se la coppia non si è sposata in una moschea, scrivete il nome e l’indirizzo del luogo in cui è stata celebrata la cerimonia.

3 Mettete il nome dell’imam sotto l’indirizzo del luogo in cui la coppia si è sposata. L’imam è la persona che solitamente sposa i musulmani, così come sacerdoti o pastori sposano le coppie cristiane. Dovrà essere scritta anche la data del matrimonio.

4 Scrivete l’accordo che lo sposo prende con la sposa. Per esempio, dovrà promettere di non lasciarla mai sola per periodi più lunghi di 60 giorni, a meno che lei non dia il suo consenso per motivi familiari o lavorativi. Deve sostenerla e non deve mai nasconderle dei soldi. Lo sposo deve anche promettere di non abusare mai di sua moglie, né emotivamente, né fisicamente e gli è proibito trasmetterle delle malattie. Se qualcuno di questi eventi si dovesse verificare, l’accordo viene considerato rotto e con esso il contratto matrimoniale. Lo sposo deve firmare il contratto.

5 Scrivete il pagamento offerto dallo sposo alla sposa. L’uomo musulmano deve offrire alla sposa soldi, proprietà e/o oro, come prova delle sue possibilità economiche. Questo costume è chiamato “mahr”. Se c’è un accordo riguardante il differimento del pagamento, allora una percentuale viene consegnata al matrimonio e il resto entro una data ben precisa. Questa deve essere scritta nel contratto. In caso di divorzio, allora i soldi, la proprietà e/o l’oro dovrà essere restituita dalla moglie, se il marito non è colpevole del divorzio. Se invece il divorzio è stata un’iniziativa maschile, allora al marito non viene restituito nulla ed egli è responsabile per il completamento del pagamento entro la data prestabilita, se c’è stato un rinvio.

6 Andate alla seconda pagina. Questa dovrebbe contenere i nomi dei due testimoni presenti al matrimonio. Oltre al loro nome, dovranno essere inclusi data e luogo di nascita. Il contratto deve includere anche il grado di parentela esistente tra i testimoni e gli sposi. I testimoni devono poi firmare sotto i dati personali e la data. L’imam deve firmare alla fine del contratto, insieme agli sposi.