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Cerimonie nuziali nelle tribù africane

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Le cerimonie nuziali nelle tribù africane variano a seconda del paese, della regione e della specifica tribù. Dal momento che l'Africa ospita oltre mille culture diverse, ognuna con le sue cerimonie nuziali, alcuni rituali sono vecchi di centinaia o perfino di migliaia di anni. Per la maggior pa...

Matrimonio africano
Le cerimonie nuziali nelle tribù africane variano a seconda del paese, della regione e della specifica tribù. Dal momento che l’Africa ospita oltre mille culture diverse, ognuna con le sue cerimonie nuziali, alcuni rituali sono vecchi di centinaia o perfino di migliaia di anni. Per la maggior parte delle tribù africane, il matrimonio è uno degli eventi più sacri nella vita di un individuo, che segna la transizione dall’infanzia alla maturità, oltre a segnare la nascita di una nuova famiglia. In alcuni matrimoni inter-tribali, la cerimonia è considerata l’unificazione di molte famiglie.

Preparazione

Le future spose nelle culture tribali vengono spesso preparate al matrimonio e ricevono consigli dalla comunità. Alcune ricevono insegnamenti sull’amministrazione di una casa, sul cucinare e sull’educazione dei bambini, mentre alle mogli provenienti da alcune tribù viene insegnata una lingua speciale, in modo che possano parlare con le altre mogli, senza che i loro mariti possano capirle. Altre tribù, come quella dei Karo in Etiopia, celebrano cerimonie di preparazione più elaborate, che includono il tatuaggio dell’addome della sposa con simboli che mirano a valorizzarne la bellezza. Inoltre, gli Swahili in Kenia, fanno immergere la sposa in un bagno di olio di sandalo, poi tatuano il suo ventre con l’hennè.

Dote e consenso

Un rito comune nel Sudan e nelle aree lungo il Nilo è quello della dote. Lo sposo deve pagare la famiglia della sposa attraverso bestiame, di solito pecore o mucche, per compensare la perdita della loro figlia. Questa dote può arrivare a 40 capi di bestiame, che sono difficili da pagare per lo sposo, dal momento che talvolta non ha abbastanza bestiame per supportare la sua nuova famiglia. La tribù sudanese dei Neur pretende la nascita di due bambini, prima che il matrimonio possa essere ufficializzato. Questo permette allo sposo di riprendersi la dote, se sua moglie dovesse partorire solo un figlio.

Celebrazioni della cerimonia

Le cerimonie nuziali in molte culture tribali sono spesso elaborate, con musica, cibo e danze a festeggiare l’evento. L’intera tribù normalmente partecipa alla cerimonia, che può durare per giorni. Le cerimonie Zulu includono prima una cerimonia in chiesa, seguita da una tradizionale cerimonia tribale a casa dello sposo. Durante il matrimonio tradizionale, le famiglie di entrambi gli sposi competono l’una con l’altra in una danza tradizionale. In alcune cerimonie, come quelle degli Tswana, lo sposo è spesso trattato con disprezzo dalla famiglia della sposa, perché sta portando via un membro della loro famiglia.

Uccisione rituale

Un tema unificante in alcuni matrimoni tribali è l’uccisione di alcuni animali durante la cerimonia. Nella tribù degli Zulu del Sudafrica, la famiglia dello sposo uccide una mucca, come segno di accettazione, e la sposa inserisce dei soldi all’interno del suo stomaco, per confermare il suo posto nella nuova famiglia. Le tribù nigeriane uccidono una capra per la sposa, poi versano il suo sangue sulla soglia della capanna della sposa. La conclusione della cerimonia nuziale della tribù dei Samburu in Kenia prevede l’ingresso di un toro nella capanna della sposa, custodita da sua madre, che viene poi ucciso.