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La favola di "Scarpette Rosse" riveduta e corretta

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C'era una volta una bambina, carina ma un pochino troppo in carne. La poverina si disperava vedendo le sue amichette piroettare con abitini leggeri leggeri, che ad ogni movimento rivelavano corpi esili e snelli. La mamma non sapeva più che cosa fare per evitare che la bambina si intristisse tro...

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C’era una volta una bambina, carina ma un pochino troppo in carne. La poverina si disperava vedendo le sue amichette piroettare con abitini leggeri leggeri, che ad ogni movimento rivelavano corpi esili e snelli. La mamma non sapeva più che cosa fare per evitare che la bambina si intristisse troppo, ma pur con le migliori intenzioni, finiva sempre con il peggiorare la situazione. Ad esempio, diceva alla bambina “oggi non mangerai i bucatini all’amatriciana perchè devi dimagrire”, oppure “non mettere i jeans, perchè ti fanno il sedere troppo grande”. Era veramente una brutta situazione! E rischiava di peggiorare ogni giorno di più.

Per fortuna la nonna, per il suo compleanno, le regalò un paio di scarpette rosse. La bambina, per la prima volta dopo tanto tempo, fece un grande sorriso. Si provò subito le scarpette rosse, e non appena le ebbe calzate, cominciò come per incanto a ballare, e continuò a farlo per circa due ore. Poi si tolse le scarpette e le rimise a posto.

Ma il giorno seguente, quando scoccarono le cinque del pomeriggio, la bambina, finiti i compiti, si rimise le scarpette e ricominciò a ballare per altre due ore. E così fece tutti i giorni, tranne la domenica.

La mamma a questo punto pensò bene di iscriverla ad una scuola di ballo, e la bambina ballava, ballava e ballava. Un bel giorno, specchiandosi, si accorse di non essere più una ragazzina “cicciotta”, ma piuttosto una bambina snella e dal viso gioioso.

La bambina crebbe e continuò sempre a ballare ed un bel giorno, ad un’età piuttosto avanzata, incontrando le sue vecchie amiche che le erano apparse come leggiadre e snelle ai tempi dell’ infanzia, scoprì con dispiacere che queste erano diventate sformate e ingrossate, mentre lei aveva conservato intatto il suo fisico da ballerina.

Morale: insegnate alle vostre figlie ad amare la danza.