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In Honduras si marcia per la Pace

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Un lungo cammino che porta verso un mondo migliore è partito il 21 marzo in Honduras dalla parrocchia di San Gaspar a Taulabé (Comayagua). La “Caminada por la paz” ovvero una marcia di milioni di fedeli che arrivano da tutto il mondo per alleviare i dolori e le tristezze e per cambiare in...

candela fiamma diamanti

Un lungo cammino che porta verso un mondo migliore è partito il 21 marzo in Honduras dalla parrocchia di San
Gaspar a Taulabé (Comayagua). La “Caminada por la paz” ovvero una marcia di milioni di fedeli che arrivano da tutto il mondo per alleviare i dolori e le tristezze e per cambiare in modo profondo ognuno la propria comunità. Ad
organizzare l’evento è stato il parroco Eduardo Mendez, una lunga processione che comprende la Via Crucis. Il tema della pace è molto sentito in un Paese dove la violenza è vissuta a tutti i livelli, dalla famiglia alla società civile. In questi ultimi anni in particolare è in aumento la violenza contro le donne: solo nel 2012 ne sono state uccise 417. Almeno 1.118 femminicidi si sono verificati in Honduras tra il 2011 e il 2012, e il 97% dei casi è rimasto impunito: lo denunciano le organizzazioni per i diritti delle donne locali e la cifra è stata confermata dall’ufficio dell’Onu. Negli ultimi tre anni gli omicidi di donne in Honduras sono aumentati del 160%, mentre quelli degli uomini del 50%: in media muoiono ogni mese in circostanze violente 51 donne o circa una ogni quindici ore. Secondo uno studio delle Nazione Unite, l’Honduras registra una media giornaliera di 19 persone uccise, cosa che lo fa spiccare tra i paesi più violenti al mondo, con 92 omicidi ogni 100.000 abitanti nel 2011. Ora la marcia per fermare tutto questo è iniziata, candele accese e bisogno di pace circolano nell’aria e nei cuori delle persone in cerca di un mondo nuovo. Basta alle lacrime ed ai corpi straziati, basta ad ogni genere di violenza e ad ogni sorta di statistica che ci fa raccapricciare la pelle. Basta.

Elisabetta Pacifici