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I 10 segnali di avere una mamma italiana (e che le mamme italiane sono le migliori)

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Un paio di anni fa il Wall Street Journal ha pubblicato un brillante articolo che elencava i paesi del mondo che si vantano di avere le migliori madri al mondo, concludendo che le mamme italiane sono le migliori. "In parte  grazie al calore, l'affetto, la passione e la generosità, ma anche gr...

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Un paio di anni fa il Wall Street Journal ha pubblicato un brillante articolo che elencava i paesi del mondo che si vantano di avere le migliori madri al mondo, concludendo che le mamme italiane sono le migliori. “In parte grazie al calore, l’affetto, la passione e la generosità, ma anche grazie ai piatti che preparano”.

Considerando Che il Wall Street Journal potrebbe avere ragione e ce l’ha, vogliamo compilare un breve vademecum di frasi con le quali chiunque abbia una mamma italiana sarà senza dubbio familiare – perché voi, in quanto figlio italiano, o tua madre, in quanto mamma italiana, senza dubbio hanno incontrato almeno una volta nella loro vita. Disclaimer: in questo manuale i “manicotti” – intese nel senso più ampio come “cibo italiano” – sono inevitabilmente al centro della scena.

1. ) “Mamma, per quanto tempo dovrebbe cuocere” la salsa?

Iniziamo con le cose basiche. Sia il cibo che la preparazione sono essenziali in Italia, e in quanto mamma è depositaria dei segreti della cucina. Un figlio o una figlia italiana non è in grado di friggere un uovo senza aver chiesto aiuto alla mamma come cucinarlo. Ho spesso sentito una figlia in lacrime pregare la madre perché le inviasse tramite mail la ricetta delle melanzane alla parmigiana. Qualsiasi riferimento alla cucina è puramente casuale.

2.) Che bello che vieni a casa per Natale: sto già pensando al menu”!

Estratto da una conversazione che ha avuto realmente luogo il 12 settembre. Una madre italiana si è organizzata al punto di ossessione: lei vuole essere pronta ad accogliervi a casa e non è mai disposta a farsi cogliere impreparata per quanto riguarda tutte le cose inerenti il cibo. Se si è lontani e si desidera tornare a casa, lei inizierà la cottura due giorni prima di arrivare. (O se lei è una nonna, 4 giorni prima). Questo periodo di tempo aumenta in modo direttamente proporzionale all’età della madre e quanto a sud si vive. In occasioni speciali come Natale, Pasqua, Ferragosto e compleanni, si potrebbe benissimo fare il morto, se non si desidera essere coinvolto nella scelta del menu: non sarà uscito vivo, in ogni caso. Per la verità, come si può sopravvivere ai pasti che durano tra 4-7 ore?

3.) “Mamma, alcuni miei amici vegetariani stanno venendo a cena. ” “…” “Mamma, ci sei?” “Mangiano la pancetta?”

Un follow-up al punto 2: comunque organizzato e ospitale come solo una mamma italiana può essere, lei ha sempre certe credenze che sono difficili da spostare; vale a dire che un po’di pancetta aggiunge sapore a tutto, e che i vegetariani potrebbenro non aver mai notato che c’è un po’ di salsiccia nella pasta alle orecchiette con i broccoli. Sarà dura; sarà il più grande ostacolo nella vostra vita; inizierete a pensare che sarebbe stato più facile raddrizzare la Torre di Pisa; e si arriva vicino a perdere ogni speranza nel mondo; ma dopo aver finalmente convinta che le acciughe non sono un vegetale, tua madre non mancherà di stupire te e i tuoi amici vegetariani.

4. ) “Hai mangiato”?

La madre italiana si preoccupa di questo aspetto e se ne preoccuperà sempre. Riguardo a tutto. ma la sua preoccupazione principale nella vita è : “Hai mangiato”? Questa domanda considerata in Italia come una forma di saluto: se una madre italiana ti chiede: “Hai mangiato”?, è possibile saltare tutti gli inutili convenevoli e rispondere con “Sì, ho mangiato”.

5. ) Che tempo fa in cui ti trovi dove vai con chi sei quando si ritorna Hai mangiato? ”

Un follow-up alla sezione 4: queste non sono questioni separate, ma un flusso ininterrotto di coscienza che il tipico bambino italiano di età compresa tra 12-99 anni sente almeno una volta al giorno. È importante notare che, oltre al cibo e sicurezza, una delle principali preoccupazioni della madre italiana è il tempo. Così come si potrebbe dare una risposta un po’ più elaborata al telefono, come: “Sì, ho mangiato, ed è un po’ nuvoloso qui.”

6. ) “Indossi la giacca”?

Molto vicino agli interessi di una madre italiana vi è la questione del tempo legato alla salute del suo bambino: potresti non saperlo, ma ogni volta che un bambino italiano esce senza la giacca, lui o lei correrà il rischio di prendere la polmonite.

7. ) “Ho stirato le tue camicie”.

Che tu sia il classico mammone che vive ancora a casa all’età di 30 anni ( e non necessariamente a causa della disoccupazione o della durata dei tuoi studi; anche un figlio con un lavoro decente può vivere a casa, perché non c’è altro luogo nel quale stare meglio) o semplicemente hai passato i 30 anni e sei single da un po’ di tempo, tua madre sarà sempre lì per lavare le tue camicie e stirarle 24 ore su 24 sette giorni su sette. Poi quando vai a prendere le tue cose, sei pronto a portare a casa un carico di chicche che ha preparato apposta per te: “Ho gettato a metà una pentola di lasagne che ho fatto in precedenza – in questo modo si ha qualcosa da mangiare. Non vorrai sprecarlo. Hai mangiato? Mamma , voglio gridarlo dai tetti , anche se non ho mangiato per un mese non si sprecherà.

8.) Ti ho mandato il pacco”.

“The Package ” – “Il Pacco ” – è il modo della madre italiana di sopperire al figlio assente per non essere in grado di lavare e stirare i vestiti e offrire una mezza teglia di lasagne ogni settimana. Su base regolare , la madre italiana invierà per posta o per corriere il ” pacchetto ” contenente , eufemisticamente parlando, varie necessità fondamentali della vita . La caratteristica principale di questo “pacchetto ” è che pesa come una lastra di piombo , dovuto in parte al fatto che essa contiene abbastanza cibo per sfamare una famiglia per un mese : salumi , salsicce, sottaceti , dolci fatti in casa , sugo fatto in casa, , specialità locali e regionali , ortaggi biologici freschi dalla fattoria … Questo “pacchetto ” può contenere anche altre cose scelte a discrezione della madre , dalla biancheria per utensili da cucina (ovviamente ) . “Mamma , tu mi ha mandato una tortiera . Io non ho nemmeno un forno , ma dove pensi che vada a a cuocere la torta? ” ” Ti potrebbe ancora tornare utile , amore mio . ” ” … ”

9.) “Sì – inserire nome della mia nuora – è una brava ragazza , ma la mia pasta al forno è meglio”.

Il conflitto in Medio Oriente troverà una risoluzione prima che una madre italiana abbia mai il coraggio di ammettere ad alta voce che la moglie di suo figlio o fidanzata può fare qualsiasi cosa al mondo meglio di lei , tranne forse l’apertura di una scatoletta di tonno .

10. ) “Come sta il mio bambino”?

Non c’è nessuna madre più devota, amorevole, affettuosa, protettiva e orogogliosa di suo figlio che la madre italiana. Ma nel giorno della Festa della Mamma noi vogliamo celebrare tutte le madri del mondo, citando il poeta napoletano Salvatore Di Giacomo, che nella sua “O munasterio” ha dedicato queste parole a una mamma.

Grazie a tutte le mamme italiane, e non…

Vuie c’ancora tenite ‘a mamma vosta, si nun ‘a stimate, pe vulè bene a n’ata ca cchiù bene ve vo’ vuie ve credite, gente, o nfama o ngannata, nun ‘e mettite a paragone maie, ca l’ammore d”a mamma è gruosso assaie!

Na vota ce steva uno ca pe la nnammurata tutta ‘a furtuna soia dopp’asseccata, propeto nun sapeva cchiù che fa p”a putè cuntentà.

-Damme -essa lle diceva- oro, anielle, brillante!

Oro, anielle, brillante isso lle deva… -Puorte! -e chillo purtava,

E si diceva: arruobbe -isso arrubbava, E si diceva: accide! -isso accedeva!

-Che buò cchiù? Si’ cuntenta? C’ato t’aggio da dà?

-No, cuntenta nun songo, nun m’avasta

E tu parla, dimme, c’ato aggia fa?

Ma ‘o faie? Giura!

T’o giuro!

E si no st’uocchie mieie, tu cchiù nun vedarraie, si chello ca voglio io nun me darraie! Té! Chist’è nu curtiello, addò mammeta va, scippele ‘o core e portammillo ccà!

E chillo nfamo iette, e stu curaggio avette!…

Ma c’o stesso curtiello, (c’a mano scellarata le tremmaie) sceppanno ‘o core ‘a mamma, nu dito se tagliaie……

E sapite sta mamma, gente, che lle dicette? Dicette:-Figlio, te si’ fatto male?-

E, guardannele ‘o dito,

suspiranno, murette…..