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Come bollire i funghi freschi

bollire i funghi freschi

I funghi sono uno degli ingredienti alla base di molte ricette, soprattutto di gusto autunnale. Scopriamo allora quali sono i passaggi necessari per bollire i funghi freschi.

I funghi sono il tipico prodotto autunnale della nostra cucina, vengono consumati da secoli nelle nostre terre perché crescono facilmente sulle nostre montagne. Si trovano in boschi e prati ai piedi degli alberi, ma occorre essere pratici per capire quali siano le varietà commestibili e quelle velenose. Vengono apprezzati sia per il loro gusto che per le loro proprietà alimentari, ma vengono spesso visti con timore da chi non eccelle in cucina. Molti sono i dubbi su come debbano essere cucinati e cotti i funghi freschi. Proviamo a capire, allora, qual è il modo più corretto per bollire i funghi freschi

Caratteristiche dei funghi freschi

I funghi, soprattutto quelli di dimensioni più piccole, possono insaporire una grande varietà di piatti, ma contengono anche sostanze nutritive importanti. Sono ricchi di minerali come fosforo e magnesio, e contengono vitamine e antiossidanti, utili al sistema cardiovascolare. Oltre ad essere alla base di alcuni piatti tipici della nostra tradizione culinaria, i funghi compaiono spesso anche nelle ricette di piatti internazionali. I giapponesi, per esempio, ne fanno largo uso nelle loro zuppe. I funghi, tra le altre cose, sono anche un ottimo alleato per le persone vegetariane. La loro struttura e le loro caratteristiche li rendono, infatti, i sostituiti ideali della carne in alcune ricette. Per accentuare la consistenza “carnosa” dei funghi, il modo migliore per cuocerli è bollirli. Vediamo quali sono i passaggi per bollire i funghi freschi.

Come bollire i funghi freschi

Bollire i funghi freschi è molto semplice. Una volta che saranno pronti, potremo poi usarli per diverse preparazioni. Sono ottimi nella pasta, nei risotti, in insalatone composite o sulla polenta. Per prima cosa, prendiamo uno scolapasta e versiamo i funghi all’interno. Laviamoli sotto abbondante acqua corrente per eliminare i principali residui di terra finché non ci sembreranno abbastanza puliti. Scoliamoli e agitiamoli delicatamente per eliminare l’acqua in eccesso. Eseguiamo il tutto con molta cautela, i funghi sono fragili! Occorre, ora, spazzolare i funghi con un pennellino o uno spazzolino da denti. Puliamo il gambo e il cappello con attenzione, ma non tocchiamo le branchie sotto la testa, perchè si sfalderebbero. Questo passaggio è fondamentale per eliminare la terra annidata nei pori dei funghi. Mettiamo i funghi su un tagliere ed eliminiamo la parte inferiore di ogni stelo, generalmente quella più sporca di terra. Versiamo ora del brodo di pollo in una casseruola e mettiamola sul fornello. Accendiamo il fuoco a fiamma medio-alta e portiamo il brodo a bollore. Una volta che il brodo inizia a bollire, versiamo i nostri funghi nella pentola. Devono cuocere all’incirca per 8-10 minuti, o finché non li sentiamo morbidi con la forchetta. Scoliamo il brodo, ma non buttiamolo! Sarà ottimo per insaporire delle salsine o per comporre la base di una zuppa.

Raccomandazioni

Fate attenzione a non lasciare mai in ammollo i funghi prima di farli cuocere in acqua bollente. A causa della loro caratteristica porosità, assorbirebbero l’acqua, diventando molli e troppo fragili.