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Come aiutare i bambini emotivamente sensibili

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Uno dei più grandi errori che compiono i genitori di bambini emotivamente sensibili è ritenere che i loro bambini si sarebbero comportati in modi più accettabili, se fossero stati genitori migliori. Come risultato, questi genitori diventano troppo indulgenti e iperprotettivi. I bambini molto sens...

Uno dei più grandi errori che compiono i genitori di bambini emotivamente sensibili è ritenere che i loro bambini si sarebbero comportati in modi più accettabili, se fossero stati genitori migliori. Come risultato, questi genitori diventano troppo indulgenti e iperprotettivi. I bambini molto sensibili, che hanno genitori che non si considerano abbastanza bravi, spesso ricevono tutto quello che vogliono come tentativo per calmarli e mantenere il loro comportamento accettabile in luoghi pubblici o anche privati. Anche se questo può funzionare con i bambini emotivamente sensibili, non aiuta la situazione sul lungo periodo, né permettere al bambino di diventare indipendente o auto-sufficiente, rendendolo così ancora più emotivo.

Istruzioni

1 – Collaborare con il vostro coniuge per creare un ambiente strutturato su quattro elementi: struttura e limiti, empatia, auto-osservazione e incoraggiamento. Questi quattro elementi aiutano molto, quando si tratta con un bambino emotivamente sensibile.

2 – Mostrate empatia per i bambini emotivamente sensibili, perché il bambino ha bisogno di vedere che siete dalla sua parte. Le sue emozioni scavalcano la sua capacità di comprendere la semplicità di una data situazione. Mostrandogli che entrate in empatia con lui gli permettete di reagire con più calma e razionalità, dato che lo farete sentire meno sopraffatto. Per esempio, quando il vostro bambino si rifiuta di andare a dormire si può dirgli: “Lo so che non sei stanco, ma tutti noi dobbiamo andare a letto ad una certa ora, così ci svegliamo contenti e pronti a ripartire il giorno dopo”.

3- Aggiungi struttura e limiti alla tua empatia, quando hai a che fare con un bambino lamentoso e aggressivo. Entrare in empatia con la sofferenza del bambino aiuta il bambino a capire che avvertite il suo dolore. Aggiungere struttura e limiti gli mostra che, nello stesso tempo in cui capite la sua frustrazione e la sua rabbia, il suo comportamento non è accettabile e richiede che sia gestito in modo più appropriato. Quando il bambino non vuole andare a letto e sta diventando aggressivo si dovrebbe dire: “No, stiamo andando a dormire, ora.” Se il bambino diventa progressivamente più aggressivo si dovrebbe rendere la voce più ferma e l’espressione facciale più severa.

4- Incoraggiate vostro figlio a diventare più assertivo e a sapersi controllare. Quando un bambino si sente impotente di fronte a sentimenti ed esperienze gravi, si sente spesso come se non fosse abbastanza buono, come se nessuno lo amasse e come se non meritasse nulla. Entra in empatia con lui, digli: “Ci sono giorni in cui mi sento allo stesso modo, tesoro.” Una volta dimostrato che si sta dalla sua parte, incoraggialo a capire come potrebbe gestire meglio una situazione simile in futuro.

5- Incoraggiare l’auto-osservazione nei bambini emotivamente sensibili. Spesso i bambini si sentono sopraffatti dalla loro emozioni e hanno difficoltà a dare un nome alle loro emozioni. Per esempio, quando il bambino dice che è arrabbiato perché suo fratello non lo avrebbe lasciato giocare con i suoi amici, si dovrebbe incoraggiarlo a creare un’immagine mentale per la sua rabbia, in modo che possa facilmente identificare la prossima volta che si sente di nuovo così. Mettere a fuoco i suoi sentimenti, aiuta il bambino a descriverli meglio.